Grünerløkka

Storia

Durante il XIX secolo, a nord-est di Oslo si cominciarono a costruire grandi fabbriche e abitazioni per gli operai, dando luogo al quartiere di Grünerløkka. La vicinanza con il fiume Akerselva propiziò l'espansione dell'industria in questo distretto, trasformando così la zona in un quartiere operaio.

Nel corso della Rivoluzione industriale, il quartiere divenne una zona residenziale per le famiglie di classe operaia, fra cui la famiglia Munch, quella dell'omonimo artista norvegese. Visitare Grünerløkka, infatti, è viaggiare alla scoperta dell'infanzia del celebre Edvard Munch. Sebbene non sia possibile visitare le case dell'artista, le facciate originali degli edifici ci permettono di addentrarci nella vita del talentuoso pittore. Inoltre, se vi interessa la vita e l'opera di questo artista, potrete visitare il Museo di Munch, situato nei pressi di Grünerløkka.

Nel corso del XX secolo, il quartiere visse un periodo di grande trasformazione e divenne il principale nucleo di street art della capitale. Le strade del quartiere, infatti, si riempirono di graffiti e murales, negozi vintage e musicisti di strada.

Attualmente Grünerløkka è il centro della movida notturna di Oslo.

Il quartiere alternativo di Oslo

Grünerløkka è senza dubbio il quartiere più trendy di Oslo. È il luogo perfetto per fare shopping e acquistare articoli di seconda mano, oggetti d'antiquariato o capi vintage in piccole boutique.

Inoltre, Grünerløkka è il miglior quartiere di Oslo per ascoltare della buona musica dal vivo, sia per strada o nelle numerose caffetterie o taverne del quartiere.

Se desiderate scoprire la parte più tranquilla di Oslo, vi consigliamo di fare una passeggiata a Grünerløkka fiancheggiando le sponde del fiume Akerselva.